sabato 9 novembre 2013

Crema mani SOS Nivea INCI

Le creme mani sono sempre una sfida per me...
D'inverno spesso visto che qui fa piuttosto freddo ho le mani secche per cui devo ricorrere all'uso massivo di creme mani.
Nella mia vita non sono ancora riuscita a trovare una crema mani in commercio che non mi faccia sentire le mani unte e poi dopo poco tempo secchissime peggio di prima...
Ora ho capito il perchè...spesso contengono petrolati (vaseline) che subito ungono un mucchio ma che subito dopo lasciano la pelle ancora più secca di prima. In pratica si forma un circolo vizioso in cui più si usa la crema e più le mani diventeranno disidrate e secche.

Vediamo l'inci di una delle creme che normalmente si trovano nei supermercati e
 vediamo se effettivamente sono formulate bene o meno.

La crema che oggi analizzerò è la seguente, si trova in tutti i supermercati e tra i vari claims in bella vista c'è "sollievo immediato per mani secche e screpolate"...ma l'effetto ci sarà realmente o sarà il solito effetto fittizio dovuto alla paraffina liquida?

  AQUA       solvente 
  MYRISTYL ALCOHOL      emolliente / stabilizzante emulsioni / viscosizzante
  CETYL ALCOHOL       emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante 
  DIMETHICONE       antischiuma / emolliente 
  CERA MICROCRISTALLINA       legante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante 
  ISOPROPYL PALMITATE       antistatico / legante / emolliente / solvente 
  SORBITAN STEARATE       emulsionante 
  CETEARETH-3       emulsionante 
  PARAFFINUM LIQUIDUM      antistatico / emolliente / solvente  TRICETEARETH-4 PHOSPHATE      tensioattivo
  GLYCERYL LAURATE       emolliente / emulsionante  
  PANTHENOL      antistatico
  CALENDULA OFFICINALIS       emolliente
  GLYCINE SOJA       vegetale / emolliente se da agricoltura biologica Verde se OGM rosso
  SODIUM CARBOMER       viscosizzante 
  PHENOXYETHANOL      conservante
  METHYLPARABEN      conservante
  PROPYLPARABEN      conservante
PARFUM

Questa crema ha buone potenzialità ma è rovinata completamente dalla presenza nella stessa formulazione di paraffina liquida e dimethicone ossia il peggio del peggio in fatto di emollienti per la vostra e la mia pelle...insomma come rovinare un cosmetico con solo 2 ingredienti terrificanti!!! 
Poi ci sono anche molti altri ingredienti che rovinano la crema...
La cera microcristallina altra cera petrolata (amorfa, cera di petrolato (il petrolio distillato dà la paraffina, dal residuo di distillazione, per estrazione con solvente, si ottiene la c.m.); fonde tra 54 e 82°C; plastica, introdotta in miscele lipidiche per non far notare eventuale sineresi (separazione) tra le varie fasi lipidiche; fonte: http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=17&t=9339 )
 Il TRICETEARETH-4 PHOSPHATE sostanza di sintesi chimica viene sospettato di non essere adatto ad essere utilizzato sulla pelle lesa. Si una nelle emulsiono O/W (olio in acqua) ed è per il suo potenziale effetto allregizzante che dovrebbe essere limitata la sua concentrazione d'uso
(fonte http://www.researchgate.net/publication/221819274_Allergic_contact_dermatitis_caused_by_the_emulsifier_triceteareth-4-phosphate )


spero d'esservi stata utile ci vediamo alla prossima analisi cosmetica. Baciotti!!!

venerdì 8 novembre 2013

un cosmetico al giorno toglie il dimethicone di torno

Ho sempre amato i cosmetici, migliorano veramente la propria vita pulendo profumando e perchè no colorando ogni giorno con loro.
Alcuni però non vengono formulati con ingredienti di prima qualità ed ingrediente con un elevata eudermicità...
Ho deciso che periodicamente avvalendomi del web e del biodizionario: biodizionario
partiamo con un prodotto usato sulla pelle dei bambini poveri loro.
Si tratta del Johnson's baby lotion crema liquida della Johnson-Johnson GmbH

Sinceramente è un po' che l'ho acquistato per cui la formulazione potrebbe essere leggermente diversa... (ma temo purtroppo che contenga le stesse schifezze -_- )

INCI:
  AQUA       solvente 
  PARAFFINUM LIQUIDUM      antistatico / emolliente / solvente
  C11-C13 ISOPARAFFIN  idem come la paraffina


  POLYSORBATE 20      emulsionante / tensioattivo
  PROPYLENE GLYCOL      umettante / solvente

  HYDROXYPROPYL METHYLCELLULOSE       legante / stabilizzante emulsioni / filmante / viscosizzante 

  GLYCOL DISTEARATE       emolliente / emulsionante / opacizzante / viscosizzante 
  GLYCOL STEARATE       emolliente / emulsionante / opacizzante / tensioattivo 
  CERESIN       antistatico / legante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante 
  CARBOMER       stabilizzante emulsioni / viscosizzante 
  ETHYLEXYLGLYCERIN      Emolliente
  PANTHENOL      antistatico
diethylhexyl sodium sulfosuccinate (non è presente sul biodizionario e non riesco a capire la sua origine)
  CERA CARNAUBA       emolliente / filmante  
  GLYCOL       solvente 

  SODIUM CHLORIDE       viscosizzante
STEARIC ACID ho messo il verde perchè non so se sia di origine animale o vegetale...
  SODIUM HYDROXIDE       agente tampone / denaturante
  PHENOXYETHANOL      conservante
PARFUM
CL 17200 colorante spesso sono di origine sintetica

Commento:
Questo è un prodotto per bambini e non dovrebbe avere nessun pallino rosso, significa che questo prodotto contiene moltissime sostanza che oltre che essere non eco-bio sono dannose per una pelle così delicata come quella di un bambino.
Il problema principale di questo prodotto è la presenza massiva di paraffina liquida (paraffinum liquidum e c11-13 isoparaffin). La paraffina è un derivato del petrolio che ha effetti deleteri sulla pelle. Infatti la presenza della paraffina nei cosmetici è rappresenta una delle principali cause di brufoli, punti neri ed impurità diffusa sulla pelle.Dona alla pelle un fittizio effetto levigato, ma si tratta di un effetto finto e deleterio perchè la paraffina non permette il corretto scambio di aria con la pelle, la rende in breve asfittica. Finito poi questo finto effetto di idratazione la pelle diventa più secca e più rovinata di prima che il prodotto venisse applicato. Nei bambini che hanno una pelle molto delicata spesso la paraffina liquida insieme ai siliconi, causano irritazioni e piccoli sfoghi dermatosi sulla pelle.
Spesso la paraffina viene impegata nei cosmetici per un fatto costa poco, è una materia prima che non costa molto alle aziende cosmetiche le quali pensando che il consumatore non si informi che sia un babbeo rincotrullito senza un minimo di cervello, insomma un totale decerebrato...Mi raccomando attenzione a cosa comprate e a cosa vi spalmate addosso!!!   
         
 

 

martedì 12 febbraio 2013

un po' di riciclo culinario-riciclare il pane

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Parlando di riciclo, una cosa che comunque si tende a sprecare oggigiorno è il cibo. Una volta nelle campagne non esisteva il bisogno di disfarsi dei rifiuti oggi definiti come "umido", ma esistevano gli animali da cortile, ai quali erano destinati gli avanzi di cibo.
Oggi nessuno più prepara il pastone per gli animali, infatti quei poveri animali oggi vengono nutriti con mangime di dubbia provenienza e contenente un sacco di schifezze.
Ma tralasciando quanto l'industria oggi sia solo una macchina per fare soldi, nel piccolo della propria abitazione spesso e volentieri, avanza il pane.
Buttare via il pane in tempi di crisi come quelli odierni è uno schiaffo alle persone povere sia nel mondo am anche il Italia.
Esistono però delle ricette che cercano di recuperare il pane raffermo e di utilizzarlo come un valido ingrediente alimentare.

Sformato di spinaci e pane

Ingredienti
160 g di spinaci (anche surgelati)
120 g di pane raffermo
2 uova
30 g di parmigiano
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
latte
sale e pepe

Procedimento
1. Tagliate il pane a pezzi e ponetelo in una ciotola. Ricopritelo con del latte e lasciatelo ammorbidire. La quantità di latte e il tempo di riposo del pane nel latte dipende dal tipo del pane scelto e da quanto esso è secco. Deve diventare molto morbido.
2. Intanto preparate gli spinaci. Lavateli con cura, scolateli e fateli asciugare in una padella con un cucchiaio di olio. Salateli.
3. Quando il pane è pronto, strizzatelo dal latte, magari aiutandovi con un setaccio. Mischiatelo con le uova sbattute e il parmigiano. Amalgamate bene il composto e aggiustate di sale e pepe.
4. Unite al composto di pane gli spinaci e mescolate. Versate il composto in uno stampo foderato con della carta forno. Io ho impiegato una tortiera da 20 cm di diametro. Cuocete lo sformato di spinaci e pane in forno già caldo a 180-190° per circa mezz’ora.  Non fatelo cuocere troppo altrimenti potrebbe risultare asciutto. Se volete, fatelo gratinare poi qualche minuto sotto il grill, come ho fatto io. Servitelo caldo.

Pappa al pomodoro

Per 400 grammi di pane raffermo occorrono foglioline di basilico, 1 porro, 1 bicchiere di olio extravergine d'oliva, 400 grammi di pomodori pelati, 1litro di brodo, sale e pepe. Preparate un soffritto con il porro, aggiungere i pomodori pelati e fare cuocere per 15 minuti; poi versare il brodo caldo, aggiungere un po' di sale e pepe e il basilico tritato finemente. Quando il sugo sarà cotto, immergervi il pane a fette o a tocchetti e lasciare cuocere per 10 minuti. Una volta ultimata la cottura, lasciare riposare per almeno 20 minuti, quindi mescolare bene il tutto con una frusta e servire a tavola con un filo d'olio crudo e un po' di pepe.

Polpettone in crosta di pane 

 Oggi vi propongo una ricetta di riciclo:Polpettone in crosta di pane,di riciclo perchè si può usare pane che magari è li da un giorno e non è più fresco,oppure se avete qualcuno che fa come me,ma non lo dite a nessuno è,che tolgo la mollica per mangiarla da sola,e così dopo rimane la crosta del pane solamente,e ieri infatti è successo proprio così e allora ho deciso di fare questo polpettone in crosta di pane!
Ingredienti polpettone in crosta di pane x 3:
3/4 di fila di pane da 500 g(in pratica togliete a una fila intera solo la parte finale)
250 g di macinato misto(maiale-pollo-manzo)
2 salsicce
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di vino rosè
1 pizzico di pepe
olio evo e sale qb
Procedimento per il polpettone in crosta di pane:
Per prima cosa svuotate il pane dalla mollica(ma non mangiatela tutta :D ),e mettetela in una ciotola e fatela ammorbidire versandoci i 2 cucchiai di vino rosè,nel frattempo mescolate insieme il macinato e le salsicce(ovviamente togliete la pelle prima)con un pizzico di sale e 1 di pepe,poi lasciate riposare(serve anche per far insaporire bene la carne),nel frattempo tritate lo spicchio di aglio e fatelo imbiondire in padella con un pò d’olio evo,una volta imbiondito togliete dal fuoco la padella,e riprendete la carne alla quale aggiungerete la mollica ammorbidita nel vino,incorporatela bene e mettete di nuovo in padella e sul fuoco,fate andare giusto il tempo che la carne si sigilli(ossia quando non è più rosa) e spegnete,ora siete pronti a riempire la fila di pane,prendete un cucchiaio e inserite la carne schiacciando ogni tanto il ripieno fino a finirla completamente,ora adagiate   il polpettone in crosta di pane in una teglia e infornate a forno caldo a 180° x 20 minuti,dopo di che spegnete il forno,estraete la teglia e fate freddare per qualche minuto poi affettatelo a fette spesse circa 2 cm,impiattate e servite,sentirete che bontà la crosta del pane sarà molto croccante e saporita,buon appetito!!!

Polpettine di pane

Ho fatto ammorbire il pane raffermo tagliato a pezzi con un po’ d’acqua e l’ho mischiato con un uovo, sale, pepe e parmigiano. E’ praticamente impossibile indicare le quantità per questa ricetta, dovete andare ad occhio fino ad ottenere un impasto abbastanza denso che sia adatto ad essere trasformato in polpette. Io ho aggiunto anche del pane grattugiato perchè il composto era diventato un po’ troppo morbido dopo che avevo aggiunto le uova.
Mentre l’olio scaldava nella pentola ho formato delle piccole polpette e le ho buttate nell’olio ben caldo. Un minuto e sono pronte per essere mangiate. A piacimento nel composto si possono aggiungere delle spezie, pezzi di salumi avanzati o formaggi. Io ho preferito lasciarle semplici.

Budino di pane

Per 250 grammi di pangrattato occorrono mezzo bicchiere di latte, 150 grammi di burro, 100 grammi di zucchero, 3 uova, la scorza di 1 limone. Lascia ammorbidire il pane grattugiato dentro al latte per circa 10 minuti. Intanto lavora il burro con un cucchiaio di legno facendolo diventare un crema (è consigliabile tirare fuori il burro dal frigo 10 minuti prima di iniziare). Aggiungere quindi i tuorli delle uova - conservando l'albume in una tazza - lo zucchero, il pangrattato, la scorza di limone. Infine montare a neve l'albume e aggiungetelo poco per volta mescolando. Il composto così ottenuto va travasato in uno stampo da budino, precedentemente unto con del burro, e messo in  cottura a bagnomaria per circa 45 minuti.
 
Fonti:
http://blog.giallozafferano.it/notadolce/sformato-di-spinaci-e-pane-ricetta-del-riciclo/ 
http://questosoffrittoviola.it/ricetta-riciclo-polpettine-di-pane/ 
http://www.riciclo-creativo.com/2012/12/riciclo-pane-ricette-usare-pane-vecchio.html#more
http://blog.giallozafferano.it/cucinanonnalina/polpettone-in-crosta-di-panericetta-di-riciclo/